È scoppiato il caso Armine Harutyunyan, la nuova modella di Gucci vittima di body shaming.
Leggevo di queste assurde critiche e attacchi contro le linee del viso di Armine, completamente opposte ai canoni di bellezza a cui siamo stati abituati dalle passerelle delle fashion week.
E così giù con critiche e veri e propri attacchi alla persona sui social. Chi vi dà il diritto di vittimizzare qualcuno solo perché ha un naso diverso dal vostro, o un paio di sopracciglia più marcate? Chi ha deciso che questo sia migliore di quello, che quella sia più perfetta di quell’altra? La modella di Gucci è bella perché è unica nel suo stile.
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Modella di Gucci offesa su Instagram
Gli attacchi gratuiti contro Armine modella Gucci 2020 si confermano come nulla di più vergognoso e démodé! Proprio la moda dovrebbe viaggiare al passo con i tempi e adeguarsi a ciò che è bello perché diverso dalla ovvietà.
Basta con modelle dal viso morbido, naso piccolo e all’insù con occhi da cerbiatta. Ma chi l’ha stabilito che questi sono i canoni della bellezza perfetta?
La modella 23enne, di origini armene, ha sfilato su passerelle importanti e ha riscosso grande successo in tutto il mondo. Eppure, alla Fashion Week di Parigi (la multiculturale e cosmopolita Parigi ) è stata ricoperta di insulti gratuiti perché è “una bellezza non comune”.
Gli insulti sull’aspetto fisico sono degenerati in razzismo “brutta”, “inadatta a sfilare”, “voi ci uscireste a cena?”.
Gli haters sui social ci sono sempre stati e -purtroppo- sempre ci saranno, ma ciò che mi ha colpito non è stato tanto il fatto che la modella Gucci Armine non abbia voluto rispondere alle offese, quanto il fatto che proprio l’azienda per cui lavora (cioè Gucci) non si sia voluta esporre in sua difesa.
Eppure, Gucci si professa da sempre un brand che promuove la diversità e non gli stereotipi.
Per fortuna Armine, con i suoi occhi neri profondi e misteriosi e con le sue linee delicate e asciutte, ama il proprio aspetto e non si lascia scalfire dalle offese e dagli insulti.
Però, questo razzismo e sessismo proprio non va giù nel 2020, soprattutto perché ci siamo tutti professati “cambiati dal Covid19, più aperti verso gli altri e meno superficiali”. Alla faccia del bicarbonato di sodio! Se questo è il risultato, siamo davvero un’umanità senza via di guarigione, ahimè!
Le donne più belle di 100 anni fa
Proprio l’altro giorno, bazzicavo su YouTube e sono rimasta colpita da un video intitolato “Alcune foto delle donne più belle del secolo scorso” di Lato Positivo.
Una carrellata di donne meravigliose, ognuna dotata di un suo fascino, bellezze naturali senza ritocchini o botox. Insomma, donne belle proprio perché se stesse con tutti i difetti.
Dalla Zingara con il mandolino ad Agnes Ayres, una star del cinema muto. Donne dal viso pulito, dai contorni labbra diversi, ma non per questo “orribili e denigrabili”!
Regine, musiciste, star del cinema muto, come Valli Knust, dalle labbra sottili e con il naso aquilino, ma splendide perché comunicative e misteriose. Proprio come la modella Gucci Armine!
Come so se sono bella
È sbagliato considerare bello qualcosa solo perché lo decide un magazine o un sondaggio. La bellezza non è oggettiva, non conosce razza o colore, forme o chissà quale altra diavoleria!
Il problema è proprio il fatto che ci nutriamo ogni giorno di gossip sulle bellezze vip dall’aspetto gonfiato e ritoccato dal chirurgo di turno.
Scrivo da donna dalla bellezza non omologata agli stereotipi comuni: naso non proprio piccolissimo e dritto, denti mai corretti dalla macchinetta e occhi grandi e verdi. Qualche chilo l’ho messo e non me ne lamento. Mi sono sempre amata per quel che sono e di haters ne ho incontrati nella mia vita, sia dal vivo che sui social, ma non ho mai smesso di guardarmi allo specchio con amore.
La bellezza è in ogni volto capace di donare energia con uno sguardo.
Sono con la modella di Gucci Armine e dovremmo essere tutte orgogliose del fatto che la moda finalmente ha capito che, per comprare i loro “discutibili” outfit, abbiamo bisogno di veder sfilare donne diverse e belle perché uniche, proprio come ognuna di noi!
Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?
William Shakespeare
Credo proprio che questa frase sintetizzi il tutto in modo efficace e senza ulteriori dibattiti in merito alla modella Gucci, duramente attaccata per il suo aspetto.
Io sono con Armine la modella armena di Gucci, e tu?
Giornalista Pubblicista…“curiosa al punto giusto”. Amante dei viaggi e della cucina. Come reporter ha esordito sul quotidiano Il Roma nel novembre del 2007. Ha collaborato con testate on line come: NapoliVillage.it, Julie News, NapoliToday.it, il Mattino, HuffPost, Blasting News. E’ sempre “on the road” a caccia di verità!
Io la trovo proprio brutta, e non è che l’abbia deciso qualcuno, sono solo i miei gusti. Però è sicuramente meglio di tutte quelle modelle che si rifanno, odio le labbra al botox e gli zigomi marcati.