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I Vampiri energetici sono tra noi: come sopravvivere al loro succhiasangue invisibile

vampiri energetici

Hai presente quella persona che, dopo cinque minuti di conversazione, ti fa sentire come se avessi scalato l’Everest a mani nude? O quello che, ogni volta che lo incontri, ha sempre un problema più grosso del tuo, un dramma esistenziale da condividere, un lamento continuo che sembra non avere mai fine? Beh, caro lettore, congratulazioni: hai appena avuto a che fare con un vampiro energetico.

Sì, esistono. Non succhiano il sangue, non dormono in bare (credo), ma ti risucchiano qualcosa di ancora più prezioso: la tua energia vitale. E il bello (o il brutto) è che spesso non te ne accorgi nemmeno. Funzionano in modo subdolo, silenzioso, quasi ipnotico.

Ti circondano con la loro aura di negatività e ti svuotano senza che tu abbia nemmeno il tempo di capire cosa sia successo. E quando te ne rendi conto, sei già un pallido riflesso di te stesso, stanco, svogliato e con un disperato bisogno di un caffè extraforte. Non avrei mai immaginato, dopo anni di “svuotamento energetico” di mettermi a scrivere di loro. C’è sempre una prima volta, no?

Tipologie di vampiri energetici

Non tutti i vampiri energetici sono uguali. Alcuni sono più raffinati, altri sono veri e propri bulldozer emozionali. Ma ecco le categorie principali con cui, probabilmente, hai già avuto a che fare. E vediamo se riesci a riconoscere quello che ti perseguita di più…

1. Il lamentoso cronico

È colui che ha sempre qualcosa che non va. Se piove, si lamenta della pioggia; se c’è il sole, si lamenta del caldo. Se gli offri aiuto, non è mai abbastanza. Puoi dargli mille soluzioni, ma lui preferirà sempre crogiolarsi nel suo brodo di disperazione. Dopo mezz’ora con lui, ti sentirai come un terapeuta non pagato con un esaurimento nervoso imminente. Non c’è molta via di scampo e dopo un’ora in sua compagnia, ti sentirai nervoso, insoddisfatto…attenzione!

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2. L’Apocalittico

Ogni minima difficoltà è una tragedia biblica. Ha il talento innato di trasformare una semplice multa in una catastrofe economica, una discussione con il partner in un divorzio annunciato e un mal di gola in una malattia terminale. Stare con lui è come essere costantemente immersi in un film drammatico senza possibilità di intervallo. Sembra simile al tipo 1 (il lamentoso), ma ti assicuro che anche questa tipologia alla fine ti lascerà con un grande senso di ansia e frustrazione addosso che sai bene non ti appartengono…e son cavoli amari!

3. Il narcisista

Ama parlare di sé. E di sé. E ancora di sé. Ti ascolta solo per il tempo strettamente necessario a trovare un modo per riportare la conversazione su di lui. Tu potresti avere appena salvato un gattino da un incendio, ma lui troverà comunque un modo per raccontarti di quando lui stesso ha fatto qualcosa di “ancora più eroico” (tipo aiutare una vecchietta ad attraversare la strada nel 1997). E’ apparentemente innocuo, ma qualche minuto dopo sentirai dentro un nervosismo che ti assale. E’ tutto normale. Il vampiro ti ha appena avvelenato con il suo “ego eccessivo” e tu non riesci a contenerlo.

4. Il paranoico

Per lui il mondo intero è una cospirazione contro di lui. Ogni sguardo è un giudizio, ogni parola ha un doppio significato, ogni successo altrui è stato ottenuto tramite loschi sotterfugi. Parlare con lui è come entrare in un thriller psicologico in cui tu, a un certo punto, diventi il sospettato principale. Prima di salutarlo ti sentirai avvolto da un alone di angoscia e di timore…e ti lascerà questo senso per un bel po’ di ore, forse qualche giorno. 

5. Il manipolatore

E’ di gran lunga quello che non sopporto. Il manipolatore ti fa sentire in colpa per cose di cui non hai alcuna responsabilità: sei tu l’ansia, sei tu la fretta, sei tu che chiedi sempre troppo. Ha un’abilità straordinaria nel farti fare cose che non vuoi fare, facendoti credere che sia stata una tua idea. Lo riconosci quando ti trovi a fare da babysitter al suo cane un venerdì sera, mentre lui è in giro a divertirsi e tu ti chiedi dove hai sbagliato nella vita. Escine subito!

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Come difendersi dai Vampiri Energetici

Ora che sai riconoscerli, vediamo come evitare di finire dissanguati dalla loro presenza tossica. Ecco alcune strategie per sopravvivere al loro attacco.

Metti dei Confini (e Rispetta te Stesso)

Se ti rendi conto che una persona ti sta prosciugando, impara a mettere un freno. Non devi essere disponibile H24. Non devi rispondere a ogni messaggio istantaneamente. Non devi essere sempre lì a fare da salvagente emotivo. Fai capire che il tuo tempo e la tua energia sono preziosi.

Diventa un maestro della fuga strategica

Non c’è niente di male nel tagliare corto una conversazione quando senti che il livello di tossicità sta salendo alle stelle. “Scusa, ho un impegno”, “Oh guarda, devo andare a dare da mangiare ai pesci” (anche se non hai un acquario). Ogni scusa è buona se serve a preservare la tua sanità mentale.

Usa lo scudo dell’indifferenza

Alcuni vampiri energetici si nutrono delle tue reazioni. Più ti alteri, più diventano forti. Quindi, rispondi con il distacco di un monaco buddista. Un bel “Capisco” neutro e senza emozione è spesso la kryptonite perfetta per questi soggetti. Non è facile, me ne rendo conto, ma allenando il tuo irrefrenabile senso di crocerossina, ci potrai riuscire. 

Circondati di persone che ti ricaricano

Non tutti sono vampiri energetici! Ci sono anche persone che ti fanno sentire meglio dopo aver parlato con loro, che ti danno energia invece di rubartela. Cerca di stare con chi ti fa sentire più forte, più positivo, più sereno. E come te ne accorgi? Sono persone sane, che non parlano male degli altri, che non rosicano e sanno trarre il bello della vita anche dalle giornate più storte e piovose. Sono circondate da un’aura di luce e non puoi non notarle.

Taglia i ponti senza sensi di colpa

Se un vampiro energetico è particolarmente insistente e non rispetta i tuoi confini, l’unica soluzione è eliminarlo dalla tua vita. Non devi sentirti in colpa: la tua energia è preziosa e va protetta. Se qualcuno continua a prosciugarti senza restituirti nulla, è meglio lasciarlo andare.

Conclusione: diventa un cacciatore di vampiri energetici

Ora che sai riconoscere e difenderti dai vampiri energetici, sta a te mettere in pratica questi consigli. Il mondo è pieno di persone che hanno bisogno di attenzioni, ma tu non sei un distributore automatico di energia gratuita. Impara a riconoscere i segnali, imposta dei limiti e scegli con cura le persone a cui dedicare il tuo tempo e le tue risorse.

E se ti ritrovi ancora una volta con la sensazione di essere stato svuotato dopo una conversazione, chiediti: “Sto parlando con un essere umano o con un vampiro energetico travestito da amico?”

Se la risposta è la seconda, beh… scappa finché sei in tempo!

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